Appunti di Biaggio

Arrivarono dal nuovo testamento
ma di nuovo non gli offrimmo proprio niente.
Un pacco di cioccolatini del tempo di Mosè
e un’insalata che sapeva peggio del pane azzimo.
Si chiamavano Gasparre, Melchiorre e Baldassarre
ed erano i re magi.

è inutile che fate quella faccia,
non li ho mica chiamati io così!

Quando ripartirono partii pure io per incontrare Lirio.
Anche se dal nome può sembrare, non era il quanto re magio.
Ma solo il pastore di Palermo.
Li faceva così caldo che l’insalata si seccò a tal punto
che molti pensarono di fumarla.

Bè.. fu un viaggio assurdo..
tutto d’un fiato!
Non parlo dell’insalata, eh!
Ma del viaggio di ritorno.

(tratto da “Qualcuno li Fermi”)

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Lente

Senti sempre dire che tutto è intorno a te
ma ti guardi attorno e sei solo.

La mente è lenta.
La penna pigra.

Ogni pensiero è pesante
e le lacrime disegnano un sorriso.

Chi cerca trova.
Ma è la voglia di cercare che si è persa.

Adagi la tua penna
e lasci che parole inutili si smarriscano per poi ritornare, come sempre, a casa.
Il tuo cuore.

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Lacrima

Esiste un tempo per piangere,
parole infinite per descriverne le emozioni
e colori tenui per dipingere una lacrima.

E una lacrima vorrei essere
per scappare via, via da me e
da quelle emozioni che da tempo non mi appartengono.

una lacrima capace di accarezzare
eppure amara..
una lacrima capace di tracciare il suo percorso
ma incapace di arrivare a destinazione..

scrivo nel disordine di un animo malinconico
che non vuole smettere di guardare oltre..

scrivo parole che trovano il loro senso
in ogni lacrima che di esse è inchiostro..

ed è qui che termina il mio pianto
e con esso le mia parole..

non mi resta che chiudere gli occhi
e riposare.

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buongiorno mondo

Oggi è martedì, domani è mercoledì e se tutto procederà come di consueto dopo domani sarà giovedì.

Tranquilli sto benone, è solo che l’umido sole di Milano rende i miei collegamenti cerebrali instabili e discontinui.

il venerdì segue il giovedi e anticipa sabato!
La domenica arriva presto per poi tutto ricominciare
e dopo lo sclero di inizio giornata
mi rimbocco le maniche e qualcosa mi metto a fare..

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estemporanea#6

lo sguardo si è perso e non riesce a ritrovare più la strada,
l’ho sempe avvisato di non fare l’auto stop e di non accettare passaggi dal primo che capita!
ora è disorientato, ha caminato troppo, ora aspetta, non ha alternativa.

Nel frattempo gli occhi si chiudono rischiando di essere catturati dal buio,
la noia ti assale e il tempo ti sfugge di mano, le parole si rincorrono sporcando di sensi incompiuti lo schermo già sporco di suo.

Blateri e boccheggi come un pesce rosso rimasto senza acqua,
continui a cercare nel posto meno indicato sperando di trovare qualcosa,
rileggi quello che finora hai scritto e ti chiedi se sei stato davvero tu.

Ti giri verso lo specchio e ti metti a ridere a causa di quello che vedi,
all’improvviso scoppi a piangere iniziando a sbattere la testa sulla testiera.

Dopo quasi un minuto di sano dolore fisico arrivi ad un conclusione:
smetterla di guardarsi allo specchio ed aspettare, aspettare che Qualcuno intervanga.

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estemporanea#5

Le parole escono dopo essere rimaste nascoste per troppo tempo;
come veleno scorrono nelle vene scavando cunicoli anche nella mente.

Continuano a muoversi nella notte cercando luci e suoni soavi ai quali aggrapparsi;
il silenzio è loro custode e l’incomprensibilità è la logica che le governa.

Disegnano il tuo orgoglio dipingendo con stile e cattiveria ogni pensiero,
donando ad ogni gesto lentezza e decisione.

Sono parole non benedette che il tuo corpo non riesce a trattenere.
C’è rumore, confusione..
la mano è disorientata e i pensieri cercano di mettersi in ordine.

Sei costretto a rimanere fermo eppure desideri scappare dove neanche immagini.
E’ il passato che riaffiora – crudele e maledetto-
e tu chiudi gli occhi aspettando che arrivi di nuovo la luce.
…

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estemporanea#4

le parole rimangono prigioniere del limite dei tuoi pensieri..
i tuoi pensieri limitano senza esclusione le azioni della tua mente..

aspetti il tempo preparato per te sfruttando nel migliore dei modi
quello che hai a disposizione oggi..

se i pensieri tacessero potresti concedere anche al tuo corpo pace e riposo
ma incontrollabili e frenetici alimentano la tua mente destinata ormai a non fermarsi..

meglio non fermarsi e continuare perchè il tempo è prezioso e allo stesso tempo crudele..
recupara tempo e sfrutta ogni secondo perchè saranno quelli a fare la differenza..

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estemporanea#3

qualcuno ha detto che la vita è come film..
siamo perciò tutti attori, pochi protagonisti e molte comparse..

troppo spesso ci abbandoniamo alla poesia perderdo di vista ciò che si tocca con mano..
respiriamo fumo continuando a chiedere aria e nuovi spazi per la nostra mente..

saltiamo da un frame all’altro evitando inquadrature compromettenti..
siamo unici e soli, protagonisti e forse registi.. vittime e carnefici di noi stessi..

siamo schiavi di parole e di frasi sconnesse, di immagini in movimento
che ci danno l’illusione di rimanere immobili..

continuiamo a rimanere dietro le quinte aspettando che qualcun altro ripassi
e ci dia la possibilità di recitare anche una piccola battuta..

nel frattempo immaginiamo scene, scriviamo futuro e amiamo il presente,
pregando Colui capace di non farci rimpiangere il passato!

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estemporanea#2

da tempo provavi a scalare la montagna
ed è in questo tempo che hai imparato ad alzare lo sguardo al cielo!
l’unico modo per arrivare in cima è non farsi domande,
domande alle quali spesso abbiamo già risposto!
bisogna arrendersi, credere prima di vedere affinchè una volta su
possiamo chiudere gli occhi e lasciarci accarezzare dal vento divino!

è pazzia ed è in questa pazzia che ho scelto di vivere
è questa pazzia che mi ha fatto ricominciare a vivere!

…..

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So in Chi ho creduto!

ho creduto nel Dio capace di fare ogni cosa..
nel Dio in cui prima non credevo e che rifiutavo..
nel Dio il cui figlio è morto e risorto per i miei e i tuoi peccati..
in Colui che ha generato ogni cosa con la sola parola..
capace di rovesciare un trono e di far ammutolire il tuono..
in quel Dio che non è immagine o scultura
ma una realtà viva nella mia vita!

ho creduto!
ho confessato!
e ora vivo per e con Lui!

Sono un povero pazzo?!
Per Dio Sicuramente! 😉

Prima di arrivare a conclusione affrettate leggi la Bibbia
e metti alla prova Dio! 🙂
io ho fatto così e ora posso esclamare con certezza:

So in Chi ho creduto!

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estemporanea#1

faccio un pò di ordine nelle stanze della mia mente
scoprendo fogli nascosti e lettere protette dal buio..

scopro cunicoli inesplorati e spazi sconosciuti,
angoli protetti e ambienti ancora di nessuno..

una tempesta di sogni impedisce il mio lavoro
rallentando il semplice fluire dei miei pensieri..

trovo oceani di parole in cui rischio di annegare
e scivolo sul sangue di troppo lettere uccise dalla mia assenza..

cerco di scorgere quello che i miei occhi vedono
e capisco che sono ancora parole, altre parole..
questa volta però con una speranza:

nascere senza mai più morire.

povere parole..
impareranno mai a non fidarsi della mia mano?

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estemporanea

respiri, sospiri, ti guardi intorno ed inizi ad ansimare..
vieni avvolto dal fuoco della paura
ma il tuo corpo gelido evita che le fiamme divampino..
ti guardi intorno rimanendo dove sei..

gli occhi sono tesi verso l’orizzonte in cerca di qualcosa,
di un colore, di un suono, di una strada..
immobile provi a far viaggiare la tua mente..
qualcosa inizia a prendere forma, lontano.. molto lontano..

solo una cosa è certa: il mare aperto che hai attorno a te!
continui a respirare ed aspetti un nuovo attacco..
sospiri nuovamente ripensando ai quei fantasmi che un tempo accoglievi..
smetti di ansimare perchè sai che il più forte è dalla tua parte!

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